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Prevenzione e Cura della Parodontite con il Dottor Lorenzo Landini, esperto in Parodontologia a Firenze

La parodontite, nota anche come piorrea, è una malattia che colpisce i tessuti di supporto dei denti, come gengive, ossa e legamento parodontale. Se non trattata tempestivamente, può portare alla perdita dei denti. Affidati al Dottor Lorenzo Landini, clinico con esperienza decennale nel reparto di Parodontologia dell’Università di Firenze e membro da oltre 15 anni della Società Italiana di Parodontologia (SIdP).

Il Dottor Lorenzo Landini, inserito nella lista “Trova Parodontologo” della SIdP—la società scientifica che detta le linee guida per il trattamento della parodontite— è un esperto nella diagnosi e nel trattamento delle malattie parodontali, come gengivite e parodontite. Con la sua esperienza clinica pluriennale, offre trattamenti avanzati e personalizzati per curare e arrestare l’avanzamento della parodontite.

Cos’è la parodontite e come si cura?

La parodontite è una malattia infiammatoria cronica causata dai microrganismi della placca batterica. Se non trattata, danneggia gravemente i tessuti di sostegno del dente, portando alla formazione di tasche parodontali e alla mobilità dentale, con la conseguente perdita del dente. Spesso non ci si accorge di soffrire di parodontite fino a quando non è troppo tardi, ma una diagnosi precoce è fondamentale per prevenire danni irreversibili.

Il Dottor Lorenzo Landini cura la parodontite con tecniche avanzate e un approccio mirato a preservare i denti. La sua esperienza decennale presso l’Università di Firenze e la sua lunga appartenenza alla SIdP lo rendono un punto di riferimento nella cura delle malattie parodontali.

Sintomi della parodontite:

  • Sanguinamento gengivale
  • Gengive arrossate o gonfie
  • Alitosi persistente
  • Mobilità dei denti

Se riconosci uno di questi sintomi, è importante consultare immediatamente un parodontologo esperto. Il Dottor Lorenzo Landini, presente nella lista “Trova Parodontologo” della SIdP, è specializzato nell’arrestare la progressione della malattia attraverso trattamenti personalizzati e monitoraggio costante.

Trattamenti Avanzati per la Parodontite a Firenze

Presso il suo studio, il Dottor Lorenzo Landini offre soluzioni efficaci per la cura della parodontite, inclusi trattamenti di levigatura radicolare e tecniche rigenerative per ripristinare i tessuti danneggiati. Un controllo regolare con un parodontologo qualificato è essenziale per mantenere la salute dentale a lungo termine.

Non sottovalutare i primi segni della parodontite! La parodontologia può salvaguardare il tuo sorriso, prevenendo la perdita dei denti e garantendo gengive sane. Affidati all’esperienza e alla competenza del Dottor Lorenzo Landini, membro della Società Italiana di Parodontologia da oltre 15 anni.

Prenota una visita oggi stesso per una diagnosi parodontale approfondita e personalizzata. La tua salute dentale è la nostra priorità!

Dott. Lorenzo Landini, formazione in Parodontologia e Implantologia

  • Tesi in Parodontologia riguardo a ripristino delle fratture dentarie e coinvolgimento dei tessuti gengivali.
  • Corso Annuale di Parodontologia Avanzata del Prof. Leonardo Trombelli, Università degli Studi di Ferrara.
  • Corso Annuale di Implantologia Prof. Leonardo Trombelli, Università degli Studi di Ferrara.
  • Corso Teorico-Pratico di Dissezione su Cadavere e Tecniche Chirurgiche Implantari Avanzate. Departement de Biologie Cellulaire et de Morphologie, Universitè Lausanne, Svizzera.
  • Master in Chirurgia Orale e Implantologia, Prof. Claudio Marchetti, Università degli Studi di Bologna
  • Frequentatore del reparto di Parodontologia dell’Università di Firenze 2011-2016
  • Corso Avanzato di Ricostruzione Ossea, Dr. Istvan Urban, Budapest 2018.
  • Corso di Implantologia Avanzata, Dr. Pedro Tortamano, San Paolo 2019.
  • Professore a Contratto Università di Firenze 2016-2020, Prof. Francesco Cairo.
  • Consulente per la Parodontologia e Implantologia in Firenze.

 

Dott. Lorenzo Landini, seminari e conferenze:

  • Docente presso il Corso di Parodontologia del CLOPD dell’Università di Firenze. Terapia di Mantenimento. Novembre 2014.
  • Tutor presso il “I Corso Annuale di Parodontologia e Implantologia SIDP”, Novembre 2014, Firenze.
  • Presentazione nello spazio ricerca del VII Convegno Internazionale SIDP con “Stability of root coverage outcomes 3 years after coronally advanced flat with or without CTG with interproximal attachment loss”.
  • Docente presso il Corso di Parodontologia del CLOPD dell’Università di Firenze, Diagnosi parodontale e Terapia Farmacologica. AA 2015-2016 e AA 2016-2017.
  • Tutor presso il “II Corso Annuale di Parodontologia e Implantologia SIDP” Aprile 2015, Firenze (Terapia non chirurgica).
  • Ottobre 2015: Relatore cnel corso “Lembi e suture: esercitazioni pratiche”.
  • Finalista al Premio Nazionale Goldman SIDP 2016 per la ricerca clinica in Parodontologia con lo studio “Lembo Spostato Coronalmente con o senza innesto di tessuto connettivo. Studio Randomizzato Controllato”.
  • Tutor per corso di Anatomia Chirurgica su cadavere, Novembre 2016.
  • Finalista al Premio Internazionale Goldman SIDP 2017 per la ricerca clinica in Parodontologia con lo studio “Xenogeneic Collagen Matrix versus Connecitve Tissue Graft for soft tissue augmentation at implant site. Randomized Controlled Clinical Trial”.
  • Relatore presso Andi Firenze “Diagnosi e trattamento in Parodontologia”, corso in due incontri per Odontoiatri e Igienisti Dentali. Giugno 2017
  • Relatore cnel corso hands-on “Lembi mucogengivali e Tecniche di sutura”. 2023 Firenze.
  • Formatore per la regione toscana per corsi ASO.

 

La malattia provoca sintomi molto scarsi e quindi può progredire e aggravarsi quasi senza che il paziente se ne accorga. Per questo motivo è fondamentale sottoporsi regolarmente alle visite di controllo. Esistono tutta via dei campanelli che devono mettere in allarme:
 gengive arrossate (soprattutto al margine), gonfie e di consistenza molle;
 sanguinamento gengivale in risposta a stimoli modesti ( es: spazzolamento, masticazione);
 recessioni gengivali ( gengive abbassate);
 fastidio o dolore gengivali;
 alito cattivo o cattivo sapore;
 mobilità dentale in assenza di traumi o cause legate al dente (carie, fratture, etc);
 ascessi parodontali;
  • Presenza di placca e tartaro;
  • Fumo di sigaretta/di pipa/di sigaro
  • Diabete
  • Stress
  • Familiarità
Avendo una sintomatologia aspecifica, l’unico modo per fare diagnosi di malattia parodontale è eseguire la cosiddetta cartella parodontale, esame in cui il dentista esegue il sondaggio di tutti i denti presenti in bocca per verificare se c’è stato o meno un riassorbimento dei tessuti di sostegno, controllo che deve necessariamente far seguito ad un’igiene orale professionale.
In caso di esito positivo, verranno poi eseguite in seconda battuta delle radiografie che permettono di visualizzare quale sia il grado di riassorbimento della cresta ossea che circonda i denti.
Vista la causa della malattia parodontale, cioè l’accumulo di placca e tartaro sopra e sottogengivali, la terapia prevede innanzitutto il ripristino di una corretta igiene orale. Tale risultato si ottiene attraverso la rimozione meccanica del tartaro sopragengivale ( detartrasi), la levigatura radicolare ( decontaminazione dai batteri delle radici), la rimozione/sostituzione di tutti quei fattori che favoriscono accumulo di placca e tartaro, nonché la comprensione e l’esecuzione delle corrette manovre di igiene orale domiciliare.
Nei casi più gravi di parodontite cronica può essere necessario un intervento chirurgico di pulitura dei tessuti ed eventualmente di rigenerazione dell’osso riassorbito.
 Per non perdere i denti, quindi estetica e funzione;
 Per eliminare un fattore di rischio di numerose malattie sistemiche: diversi studi hanno dimostrato come la malattia parodontale aumenti l’incidenza di alcune tra le più pericolose patologie sistemiche, a causa di fattori infiammatori rilasciati in circolo. Si parla di: eventi cardiovascolari (prima causa di morte in Italia) come ictus e infarto cardiaco, parto prematuro nelle donne gravide e nascita di neonati sottopeso; diabete (altro cofattore di rischio per gli eventi cardiovascolari)
 Per avere un alito fresco. Le malattie parodontali, infatti, sono la prima causa (95%) di alitosi;