Giovedì 20 Ottobre scorso si è svolta la presentazione al pubblico dell’ “Ambulatorio Odontoiatrico Mobile” in Piazza Santissima Annunziata, Firenze. Lo studio medico mobile è stato allestito all’interno di un veicolo che è stato riadattato appositamente per la pratica odontoiatrica, con tanto di siringa aria/acqua, attacco per turbina e aspirazione.
Il veicolo è stato gentilmente messo a disposizione per la manifestazione, coordinata dalla Dottoressa Gabriella Ciabattini, Vicepresidente Fondazione Andi Onlus, dalla Lega Italiana Lotta ai Tumori rappresentata da Alexander Peirano, Presidente Provinciale LILT,
La sezione Andi Firenze, rappresentata dal Presidente Valerio Fancelli, ha partecipato all’organizzazione dell’evento che è stato sponsorizzato dalla Mentadent, grazie a Luca Barzagli, Vicepresidente Vicario Nazionale Andi e responsabile del mese della prevenzione odontoiatrica.
A riconoscimento della bontà della circostanza sono intervenute anche le Autorità rappresentate dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il Sindaco di Firenze Nardella che ha concesso il patrocinio comunale.
Il messaggio che si prefiggeva questa iniziativa faceva seguito a un filone di volontariato già percorso in passato dalla sezione provinciale fiorentina di Andi: portare la prevenzione nelle piazze, disponibile a tutti gratuitamente. In questo caso, grazie a un’ulteriore collaborazione con l’Istituto degli Innocenti, che da seicento anni ha come scopo l’assistenza di bambini in difficoltà, è stato possibile visitare una ventina di bambini con età circa 5 anni.
Cercando di rendere la cosa più divertente possibile, ho visitato i bimbi che si sono dimostrati molto incuriositi, soprattutto dalla siringa che sparava aria, e hanno affrontato la loro prima visita odontoiatrica con serenità e allegria.
I reperti patologici da me rilevati erano rappresentati perlopiù da carie dei denti decidui, qualche malocclusione e un caso di fistola su un centrale discromico con eziologia ipoteticamente traumatica. Tutte le patologie sono state segnalate alle maestre accompagnatrici per il trattamento presso il dentista di riferimento permettendo una diagnosi precoce di lesioni che progrediscono col tempo.
Chiudendo volevo sottolineare che lo sforzo organizzativo, dato il coinvolgimento delle istituzioni e di più associazioni, è stato rilevante ma sicuramente ne è valsa pena e i sorrisi dei bambini contenti hanno ripagato pienamente lo sforzo profuso. Se fare volontariato scalda il cuore, farlo con i bambini ti entra nell’animo.
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